
E' morto il chitarrista Augusto Mancinelli
All'alba di stamattina, 21 luglio 2008, il chitarrista Augusto Mancinelli se
ne è andato...Tempo fa era stato colpito da un ictus dal quale, purtroppo, non
si è più ripreso fino a spirare oggi. Una grave mancanza per il jazz italiano e
per la musica in generale. Mancinelli, oltre ad essere ad un raffinatissimo
musicista, con una preparazione didattica e artistica assolutamente non comuni,
era quella che si suol chiamare una bella persona.
Chitarrista compositore nato ad Osimo nel dicembre del 1953. Lasciati gli
studi di filosofia e dopo un periodo di militanza nell'ambito del Rock
intraprende gli studi musicali Jazz e Classici. Dal '76 studia chitarra jazz con
Filippo Daccò all'I.N.S.J. di Parma, armonia e composizione con Mario Perrucci
presso l'Istituto Pergolesi di Ancona, musica elettronica con Eugenio Giordani
presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro, chitarra classica con Maria
Orlandi, composizione sperimentale e analisi con Franco Donatoni, G. Borio, A.
Melchiorre, A. Vidolin, presso la Civica Scuola di musica di Milano. Nel 1980 ha
le prime esperienze significative nell'ambito del Jazz con il S.O.J.A. Quartet e
con la Marche Jazz Orchestra di Bruno Tommaso con la quale partecipa ad un ciclo
di trasmissioni radiofoniche. Dall'82 all'84 tiene concerti con prestigiosi
solisti di passaggio in Italia quali: Lee Konitz, Curtis Fuller, Bob Berg, Sam
Rivers, Jimmy Owens. Nello stesso periodo fa parte del noto gruppo AREA. Dall'84
all'88 fa parte stabilmente del gruppo di Enrico Rava con il quale registra tre
dischi, STRING BAND, SECRETS, e ANIMALS. Partecipa a tutti i festivals Italiani
ed Europei più importanti. Tra i più significativi: Umbria Jazz, Ravenna,
Pescara, Roma, Milano, Cagliari, Catania, Roccella Jonica, Matera, Genova,
Siena, Ivrea, Bologna, Firenze, Atina, Pori, Berlino, Parigi, Lubiana, Aix En
Provence, Nevers, Berna, Innsbruck, Bruxelle, Ginevra, Calais, Annecy, Bielefeld,
ecc. Nel '86 ha lavorato con Gil Evans e con l' orchestra della RAI di Roma .
Nel 1990 incide il suo primo CD come leader dal titolo "EXTREME" che vede come
ospite Tony Oxley. Dal 1993 si esibisce con sue formazioni in trio e quartetto.
Nel 1997 esce il suo secondo CD come leader dal titolo "JAZZ WORK", con Paolo
Ghetti e Massimo Manzi. Nell' agosto 1999 ha suonato come solista con l'
orchestra A. Toscanini di Parma, diretta dal M. Daniele Callegari, nel concerto
finale del Concorso Internazionale di Composizione "2 AGOSTO", nell' esecuzione
del brano "AB RE 1999" di Dragana Jovanovich. Il concerto tenutosi a Bologna in
Piazza Maggiore è stato trasmesso in diretta radiofonica su RAI3 ed in differita
televisiva sempre su RAI 3. Nel febbraio del 2000 è al fianco del trombettista
Franco Ambrosetti per un ciclo di 10 trasmissioni televisive per la rete 1 della
Televisione Svizzera nel programma "Buona Notte". Di recente formazione il trio
di musica improvvisata composto da Riccardo Luppi e Tiziano Tononi con cui si
esibisce in diverse occasioni. Collabora inoltre col fotografo Stefano Galvani
in un progetto di "Improvvisazione per immagini e Musica". Con il quartetto con
cui si esibisce da anni, composto da: Pietro Tonolo, Paolo Ghetti e Massimo
Manzi, ha nel 2003 pubblicato per la SPLASC(H) il CD " RESONANCES ". Si esibisce
inoltre in duo con Paolo Ghetti e spesso con Franco Cerri in trio o quartetto.
Con il nuovo gruppo formato da: Roberto Rossi, Paolo Ghetti e David Bowler, ha
recentemente registrato il CD dal titolo "Check Point Charlie". Ha tenuto
concerti tra gli altri con: Steve Lacy, Paul Motian, John Taylor, David Liebman,
Nanà Vasconcelos, Albert Manghelsdorf, Tony Oxley, Manfred Schoof, Gunter
Schuller, Bruce Ditmas, Walter Bishop Jr. , Lewis Nash, Lew Soloff, Gregg
Bissonet, Steve Ellington, Al Di Meola, Larry Coryell, Art Van Damme, Riccardo
Del Frà, Paolo Dalla Porta, Amedeo Nicoletti, Antonio Forcione, Massimo Urbani,
Larry Nocella, Giovanni Tommaso, Bruno Tommaso, Tomaso Lama, Giorgio Baiocco,
Tino Tracanna, David Boato, Maurizio Giammarco, Roberto Gatto, Gianni Cazzola,
Mauro Beggio, Giulio Capiozzo, Paolo Pellegatti, Giampaolo Ascolese, Luigi
Bonafede, Carlo Bagnoli, Enrico Intra, Rudy Migliardi, Marco Vaggi, Luca Flores,
Maurizio Caldura Nunez, Roberto Ottaviano, Marco Tamburini, Flavio Boltro,
Fabrizio Bosso, Piero Leveratto, Alfred Kramer, Luca Bonvini, Ramberto
Ciammarughi, Antonello Salis, Luca Bulgarelli, Giannantonio DeVincenzo, Attilio
Zanchi, Massimo Morricone, Mario Rusca, Alberto Borsari, Emanuele Cisi, Rosario
Giuliani, Simone Zanchini. Dall' 85 svolge intensa attività didattica. Ha
insegnato ai seminari jazz di Pistoia (organizzati da Siena Jazz), ai seminari
di Dolo con il "Thelonious Monk Institute", a Venezia (ass. Intonarumori),
Verona, Schio, a Milano presso "Accademia di Musica Moderna", il NAMM, il CPM e
la scuola "Con-Corde". Già insegnante di jazz nei Conservatori di Potenza,
Cosenza, Parma e Rovigo, é attualmente titolare della cattedra di jazz presso il
Conservatorio di Fermo. Ha pubblicato per la "ERIDANIA" una raccolta di studi
didattici per due chitarre con Ambrogio De Palma. Il suo nome compare sulla
"PENGUIN GUIDE TO JAZZ" che dedica uno spazio ai suoi lavori come solista.

con Larry Coryell e Giampiero Martirani
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Inserito il 21/7/2008 da "jazzwindow" JAZZ WINDOW... Riportiamo una lettera aperta del M° Romeo Sterlacchini di Jazz Window, tratta dal suo blog personale: _______________________________________________________________________________________________ Mimmo è volato via .. "Non so se hai saputo di Mimmo ... " Sono quegli intercalari nel corso di una telefonata .. quelli che ineluttabilmente capisci al volo .. tuo malgrado. Quelli che non lasciano dubbi anche se la tanto odiata parola "Morte" .. nessuno ha il coraggio nemmeno di nominarla .. Eppure Tu Mimmo l'hai sentita prenderti e gelarti il cuore .. e l'hai vista apparirti come un pensiero più lento che a poco a poco ti ha sospinto dolcemente lontano Un Angelo Nero che una volta tanto era meno fiero di ghermire la falce della fine poichè Tu l'aspettavi da tempo con la forza del resistergli caparbio e disarmato .. Lei ti ha colto poichè quello è il suo mestiere ma sono sicuro che ti tenesse senza farti male ... poichè anche la Morte ha pietà dell'Uomo se quell'Uomo è indifeso. Siamo stati per anni quasi sul punto di insultarci apertamente e forse l'abbiamo fatto più spesso di quanto ora io abbia il pudore di voler ricordare .. Solo negli ultimi anni avevamo preso a guardarci come se non ci fossimo mai visti davvero. Avevamo occhi nuovi e un'anima più vicina. La Musica, la nostra amante di sempre, c'era piaciuta così tanto da farcela amare da punti di vista diversi .. ognuno di noi la ghermiva a modo suo come fosse stata una bellissima fanciulla che ognuno avrebbe saputo amare più dell'altro ... magari usando "tattiche diverse" per farla cedere per sempre e donarsi di più all'uno che all'altro .... In fondo l'eterna rivalità tra Uomini, anche lì, la si vedeva e la si poteva ridurre solo a questo ... sarebbe stata l'ambito premio a chi c'avrebbe saputo "fare" di più ... L'eterno gioco dell'Amore .... èh ... Mimmo ... !?! E Tu l'avevi corteggiata a testa bassa, con cura, con tenacia, con intelligenza, con maestria ... con bravura certa Io, come al solito, la prendevo dalla parte del cuore facendole una corte più ironica e goliardica .... ma non meno ficcante e tenera .. A Noi due, Lei, la Musica, si è concessa tantissimo e ci ha amati entrambi senza che per questo ognuno la potesse pensare meretrice d'amore e ispirazioni .. E adesso Mimmo, Tu che sei là ... Tu che sei più avanti ... dimmi .. come si sta là .... ? Sei libero ? E' vero ... che lo sei ... ? Sì .. dai e non starmela a far pesare come al solito !!! Non dirmi che ste cose le sai e sai di che parli ... Stavolta non ti contesterò. Non posso e sopratutto non voglio. Me ne sto attaccato a sta tastiera consapevole di essere ancora da questa parte della barricata .... Ma Tu .. già ti vedo ... che mi guardi come a dire ... se sapessi, Romeo ... è come quando ti parlavo della Musica ... ci vuole che le conosci certe cose ... Già. Ci arriverò Caro mio ... intanto però ... per favore ... riservami un posto dove il vento è dolce e leggero. Parla TU con quelli lassù e digli se ci metteranno a disposizione tutti i sogni più belli. Ma quelli belli davvero. I PIU' belli ... come l'Amore, La Musica, La Purezza, L'Onestà, l'Amicizia, la Luna, Le Stelle, la Serenità ... la Vita Che Non Muore Più ..... Li realizzeremo di sicuro ... vero, Mimmo ... ?!? Ma ci pensi Mimmo ? Finalmente liberi di fare scorribande nella vastità delle gamme sonore ... accordi di corde tese e luccicanti da una Galassia all'altra .... Su e giù a velocità della luce ... imprendibili come i pensieri ... su e giù per l'immensa profondità del Suono .. a spasso con Dio che canta e Tu che ci svisi sopra ... dai è troppo bello ... troppo bello ... Mi consolo così .. Mimmo caro. Del resto sapresti dirmi se ti incontrassi per strade che un giorno conoscerò anch'Io ... cos'altro dovrebbe pensare un matto come me .... in questo momento ? Almeno Tu sei libero di volere sino in fondo. Volere che tutto sia compiuto. O forse .... solo appena iniziato ..... dai ... ne riparleremo. Dai non essere triste .... Ma che fai ? Ridi ... Lo sapevo .. lo sapevo ... alla fine è tutta una presa in giro.. ........ No ... Romeo... non lo è. Ma ci sei andato .... vicino ..... ........ in morte di Augusto (Mimmo) Mancinelli 20.07.2008 __________________________________________________________________________________________________ Tutto lo staff di Jazz Window si unisce al dolore per la perdita di un grandissimo amico e protagonista della scena jazz italiana ed internazionale. |
| Inserito il 30/7/2008 da "info" Questa proprio non ci voleva, una grave perdita per il jazz italiano.
Daniele |
| Inserito il 1/8/2008 da "novella.franchini" Vorrei brevemente ringraziare tutti coloro che in questi giorni stanno ricordando Augusto come uomo e come musicista. Un particolare ringraziamento va a Franco Cerri, che, con la sensibilità che tutti conosciamo, ci è sempre stato vicino. Questo aiuta me e tutta la famiglia di Augusto ad affrontare un periodo non facile che conclude una esperienza di malattia durata quasi tre anni: tre anni di lotte durissime contro qualcosa di troppo grande per noi. Ma non ci sentiremo sconfitti se la sua musica non andrà perduta. Desidero infine precisare che il lavoro su Charlie Parker che Augusto aveva appena completato prima di ammalarsi a fine 2005 e di cui in questo periodo molti avevano chiesto notizie, sarà presto pubblicato per la YVP con il titolo "Tribute to Charlie Parker". Novella, la sua compagna |
| Inserito il 5/8/2008 da "cosimosuma" Addio Maestro è stato un grande onore per me essere stato tuo allievo,ma sopratutto aver conosciuto una bella persona come te...Con immenso riconoscimento Cosimo Suma |
| Inserito il 5/8/2008 da "virgofish2002" grande augusto,,, mio maestro di chitarra ..unico.. bella persona.. non ti dimentichero mai .antonello |
| Inserito il 20/8/2008 da "info" E' sempre doloroso ricordare una persona in una circostanza luttuosa, quindi porgo un saluto ad Augusto come se potesse riceverlo istantaneamente, mentre le note del suo concerto "Check Point Charlie" al Caruso Jazz Café nel 2005, sono ancora emozioni.Grazie Augusto per la tua amicizia. Nico Scotti / Caruso Jazz Café |
| Inserito il 21/8/2008 da "save68" Era un anno che ti cercavo nella rete; un colpo al cuore trovarti così. Mi hai insegnato a sviscerare i segreti della musica per capirla ed amarla. Ti ho conosciuto come mio Maestro al CPM quasi venti anni fa e apprezzato la tua umanità e bravura, sempre. un grande dolore non poterti più incontrare. Un abbraccio. Saverio |
| Inserito il 1/9/2008 da "nasko" Dopo il saluto dell ' amico e mio prim maestro Romeo Sterlacchini di Osimo al caro Augusto anche io da Ancona desidero lasciare un pensiero. Leopardi è chiaro quando accomuna l uomo alla ginestra la quale "su l'arida schiena del formidabil monte sterminator vesevo" ben è conscia del suo ineluttabile destino eppure la dichiara "contenta de' deserti" come a dire che accetta la sua condizione umana insicura e provvisoria, ma la grande forza e grandezza dell' uomo ( ginestra )sta nel saperlo ed esserne sempre cosciente e declinare la propria vita in base a questo essere coscienti, e , parimenti alla ginestra cospargere comunque le pendici del vulcano sterminatore col proprio profumo... ma librandosi sopra il tutto in un' illusione estrema di eternità per mezzo dell'arte... amo il tuo profumo lasciatoci Maestro Mancinelli " Mimmo ". ciao e ... arrivederci ... Davide Ulivi
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| Inserito il 10/3/2009 da "giacantar" Addio Maestro, grazie per le tue splendide lezioni, che mi porterò sempre dentro.. Giacomo |
| Inserito il 23/9/2012 da "arnaldo.cavalcanti" Caro MAESTRO, perchè questo sempre sarai per me ..da quei giorni del 1986 che ti incontrai e mi diedi la coscienza di essere un musicista e non un comune chitarrista. Tu che mi dicesti: " FAI MUSICA SOLO SE LA AMI....SE AMI I SOLDI FAI IL COMMERCIALISTA O COMUNQUE UN ALTRO MESTIERE"....mi hai guidato nella mia vita da Musicista....degno di esserlo...anche nei giorni in cui in tasca hai si e no i soldi per mangiare un paio di giorni. SEI UN EROE CHE NON SI E' MAI VENDUTO A LOGICHE DI MERCATO.... Ti ricorderò per sempre nel mio cuore...TUO ALLIEVO PER SEMPRE. Arnaldo Cavalcanti |
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