
Proposta di legge per erogare 1 Milione di euro l'anno al
Festival Umbria Jazz
Il 18 ottobre 2016, l'on. del PD Marina Sereni, insieme ad altri colleghi onorevoli,
si è fatta promotrice di una proposta di legge per rendere "il festival Umbria Jazz
tra le manifestazioni musicali e operistiche di assoluto rilievo internazionale"
e che porterebbe, in base alla legge 20 dicembre 2012, n. 238, ad ottenere un finanziamento
annuale di 1 milione di euro.
Di seguito riportiamo il testo integrale della proposta di legge disponibile
sul sito della
Camera dei Deputati.
XVII LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati SERENI, ASCANI, CIPRINI,
GALGANO, GALLINELLA, GIULIETTI, LAFFRANCO, VERINI Modifiche
alla legge 20 dicembre 2012, n. 238, per il sostegno e la valorizzazione del festival
Umbria Jazz Presentata il 18 ottobre 2016
Onorevoli Colleghi! — Il festival Umbria Jazz, con
i suoi quarantatré anni di storia, è la più famosa manifestazione jazz in Italia
e una delle più importanti del mondo. È l'unico festival italiano membro dell'International
Jazz Festival Organization che associa le sedici principali manifestazioni del settore
nel mondo.
Fin dalle prime edizioni, gratuite e ambientate nelle piazze dell'Umbria, ha portato
il jazz alla fruizione di un pubblico molto più vasto di quello legato ai piccoli
spazi svolgendo un ruolo di diffusione e di conoscenza del jazz, soprattutto tra
i giovani.
In seguito, stabilmente collocato a Perugia, ha promosso a livello internazionale
una formula strettamente legata al territorio, ai centri storici e allo stile di
vita italiano.
È importante ricordare, a riprova del successo di pubblico, che la voce principale
delle entrate finanziarie, pari, in media, a oltre un terzo del costo complessivo,
deriva dalla vendita dei biglietti.
Dal punto di vista artistico il festival Umbria Jazz ha presentato nelle varie edizioni
tutti i grandi interpreti americani ed europei ma nello stesso tempo ha contribuito
in modo significativo alla crescita del jazz italiano accompagnando molti musicisti
nella loro evoluzione artistica e dando un fondamentale impulso all'attuale elevatissimo
standard di qualità della scena jazz nazionale.
Da oltre venticinque anni durante il festival si tengono a Perugia, in collaborazione
con Berklee College of Music di Boston e con il Conservatorio di musica, corsi di
formazione che hanno permesso a migliaia di giovani musicisti italiani e provenienti
da tutto il mondo di perfezionare il linguaggio e la cultura jazz.
Nel corso degli anni Umbria Jazz ha organizzato con il suo marchio manifestazioni
in tutto il mondo: Stati Uniti d'America, Australia, Brasile, Argentina, Giappone,
Serbia, Sudafrica e Cina. In particolare, la Fondazione che organizza il festival
(di cui sono soci la regione Umbria e il comune di Perugia) ha appena concluso un
accordo che prevede nei prossimi cinque anni la realizzazione, nella Repubblica
Popolare Cinese, di un festival con il marchio di Umbria Jazz. In questi eventi
i musicisti italiani hanno sempre avuto un ruolo da protagonisti che ha permesso
loro di affermarsi dovunque come interpreti di una visione originale, legata alle
tradizioni, colte e popolari, della musica italiana. Nei mesi scorsi un nutrito
gruppo di musicisti ed esperti italiani e stranieri ha lanciato un appello per sostenere
il festival Umbria Jazz e riconoscerne pienamente il valore nazionale e internazionale
«Sarebbe, insieme, un giusto riconoscimento non solo per il lavoro sin qui compiuto,
ma anche per l'intero movimento jazzistico nazionale (gli altri festival definiti
di interesse nazionale si occupano in gran parte di melodramma e di musica sinfonica)
attraverso la manifestazione storicamente più prestigiosa. Il riconoscimento cadrebbe
proprio nell'anno, il 2017, in cui il mondo del jazz e non solo festeggerà una ricorrenza
importante: i cent'anni dalla registrazione del primo disco di questa musica che,
guardacaso, venne effettuata in America da un musicista di sangue italiano come
Nick La Rocca, figlio di siciliani emigrati a New Orleans». (Renzo Arbore, Stefano
Bollani, Stefano Di Battista, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Rosario Giuliani, Giovanni
Guidi, Dado Moroni, Alessandro Paternesi, Enzo Pietropaoli, Mario Raja, Enrico Rava,
Danilo Rea, Fabrizio Sferra, Giovanni Tommaso, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Chick
Corea, Sonny Rollins, Hiromi, Christian McBride, Marcus Miller, Brandford Marsalis,
Brad Mehldau, Joshua Redman, Ron Carter, George Wein, Joe Lovano, Tony Bennet).
Oltre alla edizione estiva di dieci giorni, la cui formula comprende una media di
venti spettacoli quotidiani, a pagamento e per la maggior parte gratuiti, da venticinque
anni si aggiunge un'edizione invernale, Umbria Jazz Winter, che si svolge a Orvieto
nel periodo delle feste di fine anno.
Grazie alla loro formula che prevede eventi diffusi nei centri storici, i due festival
esercitano una forte attrattiva turistica. Il festival Umbria Jazz infatti è stato
ed è uno degli strumenti di promozione delle bellezze italiane e del made in Italy.
Il festival Umbria Jazz in definitiva è una manifestazione economicamente sana e
in costante crescita, il cui potenziale potrebbe ulteriormente consolidarsi grazie
a risorse che vadano oltre la dimensione locale degli attuali strumenti di finanziamento,
il che permetterebbe al festival di svolgere con ancora maggior forza il compito
che si è dato di promotore del jazz come musica d'arte e della cultura italiana
nel mondo.
Con la presente proposta di legge si intende dunque proporre l'inclusione del festival
Umbria Jazz tra le manifestazioni musicali e operistiche di assoluto rilievo internazionale
ai sensi della legge 20 dicembre 2012, n. 238, e conseguentemente l'erogazione di
un contributo finanziario annuo, a decorrere dal 2017, di un milione di euro
a favore della Fondazione di partecipazione Umbria Jazz per l'organizzazione
del festival Umbria Jazz affinché lo stesso possa svilupparsi in modo compatibile
e coerente ad altri festival di rilievo nazionale e internazionale.
News correlate:
|
Al via Umbria Jazz Winter #24: si comincia mercoledi' con un omaggio di Fresu e Curreri a Dalla e De Andre' e con il Trio di Chihiro Yamanaka (27/12/2016)
|
|
Umbria Jazz premiata per il Festival di Chengdu in Cina (16/11/2016)
|
|
Umbria Jazz Assist: il 30 settembre in solidarietà con, tra glia altri, Arbore, Bollani, Paoli, Fresu, Rava, Di Battista, i Funk Off, Bosso, Marcotulli (07/09/2016)
|
|
Umbria Jazz Assist: il 30 settembre in solidarietà con, tra glia altri, Arbore, Bollani, Paoli, Fresu, Rava, Di Battista, i Funk Off, Bosso, Marcotulli (03/09/2016)
|
|
Iniziate le prevendite per il concerto del 9 Luglio di Diana Krall ad Umbria Jazz 16 (23/12/2015)
|
|
Umbria Jazz nel 2016 sbarcherà nella Repubblica popolare cinese e vi organizzerà un festival in cui i musicisti italiani avranno un ruolo importante. (18/12/2015)
|
|
A Umbria Jazz 16 Mika il 10 luglio. Le prevendite dei biglietti avranno inizio alle 18 di lunedì 14 dicembre. (12/12/2015)
|
|