Siena Jazz si tinge di rosa: per la prima volta nella storia dell’Accademia Nazionale del Jazz, la direzione artistica e didattica viene affidata a una donna. È Silvia Bolognesi, contrabbassista, compositrice e docente di fama internazionale, la nuova guida dell’istituzione senese, che inaugura così l’anno accademico 2025/2026 con una svolta storica e simbolica all’insegna di innovazione, inclusività e parità di genere.
La nomina rappresenta non solo un riconoscimento al percorso artistico e professionale di una delle figure più autorevoli del jazz europeo, ma anche un chiaro segnale del rinnovamento in atto all’interno dell’Accademia. Dopo la direzione di Francesco Bigoni, che ha guidato l’istituzione con grande sensibilità e competenza, Bolognesi raccoglie un’eredità importante, proiettando Siena Jazz verso nuove prospettive culturali e formative.
Il 2025/2026 si apre con molte novità: Siena Jazz ha infatti avviato un ambizioso programma di ristrutturazione e ammodernamento delle aule della Fortezza Medicea, sede dell’Accademia. Il progetto prevede l’installazione di nuovi allestimenti acustici e la revisione degli spazi didattici, in linea con l’impegno costante dell’istituzione verso la qualità della formazione e l’eccellenza artistica.
A questo si aggiunge il lancio del nuovo sito web, completamente ridisegnato nella grafica e nell’architettura, pensato per offrire un’esperienza di navigazione più intuitiva e per valorizzare la vasta offerta formativa e artistica di Siena Jazz, da sempre crocevia di studenti, musicisti e docenti provenienti da tutto il mondo.
La scelta di Silvia Bolognesi conferma la volontà di Siena Jazz di aprirsi a nuove estetiche, linguaggi e forme di apprendimento, rafforzando la vocazione dell’Accademia come laboratorio di ricerca e innovazione musicale.
“La mia visione – ha dichiarato Bolognesi – è quella di una scuola viva, in dialogo costante con il presente, capace di accogliere la diversità come valore e di formare musicisti consapevoli del proprio tempo”.
Sotto la sua direzione, l’istituzione si prepara a vivere una stagione di rilancio, fondata sull’equilibrio tra tradizione jazzistica e sperimentazione, sul potenziamento delle attività collettive e su una didattica sempre più aperta al confronto internazionale.
Nata e formatasi a Siena, Silvia Bolognesi ha studiato al Conservatorio “R. Franci” per poi perfezionarsi con il M° Alberto Bocini. Il suo incontro con il jazz avviene proprio tra le aule di Siena Jazz, dove si forma con Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri e Ferruccio Spinetti, avviando un percorso che la porterà a collaborare con alcuni tra i più grandi nomi del panorama internazionale: William Parker, Roscoe Mitchell, Butch Morris, Anthony Braxton, Muhal Richard Abrams, fino a Enrico Rava, Hamid Drake, David Murray, Evan Parker, Maria Pia De Vito, Günter “Baby” Sommer e l’Art Ensemble of Chicago.
Nel 2010 viene eletta “Miglior Nuovo Talento del Jazz Italiano” nel referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz e riceve il trofeo InSound come miglior contrabbassista. È fondatrice dell’etichetta indipendente Fonterossa Records, direttrice artistica del festival Fonterossa Day e docente di contrabbasso e musica d’insieme a Siena Jazz, dove continua a formare nuove generazioni di musicisti.
Con questa nomina, Siena Jazz riafferma la propria identità come centro d’eccellenza per la formazione jazzistica e la ricerca musicale, consolidando il legame tra tradizione e contemporaneità, tra la città e la comunità musicale internazionale.
Il futuro dell’Accademia passa ora attraverso una guida femminile che promette di portare nuova energia e visione, in linea con i valori di apertura, qualità e innovazione che da sempre caratterizzano l’istituzione senese.
