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Bill Laurance & Michael League (Keeping Company)

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2024 – ACT Records

  1. Katerina – 1:56
  2. You – 4:03
  3. Yours – 2:54
  4. Escher – 3:03
  5. How Does It Feel – 4:17
  6. Stonemaker – 5:49
  7. Africa – 4:16
  8. Clay – 2:14
  9. Where You Wanna Go – 3:44
  10. Trails – 5:42
  11. Iki Keklik Bir Kayada – 4:27

Bill Laurance – Pianoforte, Synth
Michael League – Basso, Oud, Chitarra

Bill Laurance e Michael League, entrambi membri della pluripremiata band Snarky Puppy, con “Keeping Company” dimostrano ancora una volta la loro capacità di spingere i confini del jazz verso nuove direzioni. In questo album, pubblicato nel 2024 dalla ACT Music, i due artisti esplorano un dialogo intimo e riflessivo, lasciando da parte la complessità orchestrale per concentrarsi su melodie essenziali e atmosfere delicate. Il progetto, registrato quasi interamente dal vivo senza grandi sovraincisioni, è caratterizzato da una grande autenticità sonora.

I primi brani, “Katerina” e “You”, mostrano subito la maestria tecnica di Laurance al pianoforte, con linee melodiche semplici ma eleganti. L’oud di League, i “Katerina” aggiunge profondità, fondendo tradizioni musicali diverse con grande sensibilità, così come in “You” in cui voce e basso rendono l’esecuzione di intensa emotività. “Yours” e “Escher” seguono un percorso simile, con esecuzioni fluide che mettono in luce il controllo dinamico del duo. In particolare, il brano “Escher” dimostra un perfetto uso delle pause e del silenzio, un elemento fondamentale per mantenere l’attenzione dell’ascoltatore su ogni singola nota.

“How Does It Feel” e “Stonemaker” spostano l’attenzione verso strutture armoniche più complesse, con League che esplora ritmiche più intricate sul basso fretless. La scelta di un’esecuzione quasi senza accompagnamento ritmico permette ai due di giocare con il tempo e il groove in maniera sottile, mantenendo una grande precisione esecutiva. “Africa” e “Clay” sono pezzi che esplorano tonalità mediterranee e nordafricane, con Laurance che adatta il suo tocco pianistico a modelli più modali, mentre League sfrutta al massimo le capacità microtonali dell’oud, rendendo queste tracce uniche dal punto di vista tecnico.

I brani finali, “Where You Wanna Go”, “Trails” e “Iki Keklik Bir Kayada”, concludono l’album con una gamma di emozioni che spaziano dalla contemplazione alla gioia. League si distingue particolarmente per l’uso del basso fretless, con fraseggi che si avvicinano alla voce umana, mentre Laurance crea paesaggi sonori raffinati. Le esecuzioni sono caratterizzate da una perfetta sinergia, frutto di anni di collaborazione tra i due musicisti.

In chiusura, “Keeping Company” è un album che dimostra una maturità artistica straordinaria. La scelta di un’esecuzione dal vivo con poche sovraincisioni ha permesso a Laurance e League di valorizzare la loro connessione musicale, creando un’opera sincera e raffinata. Nonostante la semplicità apparente, ogni traccia rivela una grande complessità tecnica, soprattutto nella gestione delle dinamiche, per un ascolto di gran gusto, melodie tutte piacevoli, e che di certo può soddisfare anche gli ascoltatori più esigenti.