Formazione e influenze
Saxofonista e compositore, classe 1979, ha mosso i primi passi nel mondo della Musica nel 1987 alla tenera età di otto anni presso la Banda Musicale Città di Tempio Pausania per approdare al clarinetto nei mesi successivi.
Suonerà per la stessa per ben 28 anni (1988-2016).
In età adulta ha iniziato lo studio del sax tenore con il quale ha trovato la “sua voce”, in principio grazie all’ascolto dei grandi tenoristi dei generi pop e rock, come Clarence Clemmons e Chris White e, successivamente, soprattutto al costante e profondo ascolto dei grandi saxofonisti Jazz, iniziando dai giganti dell’era Swing e Bebop, come i tenoristi Coleman Hawkins, Dexter Gordon, Lester Young, Ben Webster, Sonny Rollins, e gli altoisti Charlie Parker e Cannonball Adderley. Da segnalare anche un periodo di ascolto dettagliato dell’italiano Sal Genovese, dal quale ha tratto la grande padronanza del registro basso e cavernoso, per alcuni tempi maggiormente d’interesse per il saxofonista.
Pur essendo principalmente autodidatta, e avendo sviluppato la propria personalità effettuando un percorso tortuoso, incostante ed autonomo, nel 2002 ha partecipato ai Seminari Jazz di Nuoro con il saxofonista Tino Tracanna, dal quale ha appreso alcuni fondamentali armonici e tecnici e nel 2003 ha preso alcune lezioni di perfezionamento presso la scuola Birdland a Sassari, con l’insegnante e saxofonista Marco Majore, che lo ha indirizzato con alcuni accorgimenti indispensabili, verso un suono più deciso e professionale.
Il suo interesse musicale ed artistico/compositivo si è poi evoluto verso forme e linguaggi più complessi e/o raffinati, con l’ascolto e lo studio dei grandi interpreti del Jazz d’avanguardia, come Albert Ayler, Pharoah Sanders, Jan Garbarek, Gato Barbieri, Eric Dolphy ed individuando come massimi riferimenti musicali e artistici, il grande saxofonista John Coltrane e il saxofonista Wayne Shorter, entrambi anche straordinari compositori. Anche questa evoluzione ha contribuito ad un cambio radicale dell’approccio melodico/sonoro, laddove il registro medio/alto e sopracuto, con il passare degli anni, è divenuto maggiormente utilizzato e un tratto distintivo della poetica del saxofonista, non solo in perfomance esecutiva ma anche in ambito compositivo.
Pur avendo ridotto di molto l’utilizzo del Clarinetto nel corso della carriera, i riferimenti principali da cui ascolta e prende spunti artistici, sono i grandi jazzman americani come Jimmy Giuffre, Tony Scott, Benny Goodman, Artie Shaw, Eric Dolphy, Eddie Daniels e dagli italiani Gabriele Mirabassi, Marco Colonna e Matteo Pastorino.
Negli oltre venti anni di attività ha collaborato con svariati musicisti e formazioni musicali, in ambito Jazz, Fusion, Pop, Swing e Funk, anche orchestrale e bandistico, nonché con artisti di altra estrazione, come fotografi, danzatori, poeti e pittori.
Tra le svariate collaborazioni, ricordiamo quella con il quintetto Jazz Traffic Jam (2000-2003), con il quartetto Jazz/Fusion Jazz Market (2004/2014), con la Band di Musica Italiana e Napoletana The Kangaroo (2002/2013), con il pianista Mario Ganau (2003-2018 e poi ripresa nel 2025), con con il cantautore Vincenzo Murino (2003-2009), con la Swing Time Orchestra (2012-2015), con il quartetto Jazz/Fusion EasyJazzBand (2015/2017), con la dissacrante band Sbandende (2010-2016), con il trio di musica creativa We Now (2016-2020)
È stato inoltre Direttore e Arrangiatore della Banda Musicale Città di Tempio nel biennio 2013/2015 e della Tinto Brass Marching Band, nel periodo 2011/2016.
Per entrambe le formazioni ha composto alcuni brani originali e diversi arrangiamenti o trascrizioni di brani in stile Jazz, Pop, Funk.
Ha lunga esperienza nell’ ambito dell’intrattenimento presso strutture turistiche alberghiere, soprattutto nel Nord Sardegna ma anche nel Trentino Alto Adige.
Il repertorio, vasto e poliedrico, si caratterizza per l’accurata ricerca dei brani da proporre, sostanzialmente Evergreen, in ambito Jazz, Bossa Nova, Pop, Funk.
Collabora anche con vari Dj.
Da circa 15 anni suona degli esemplari di sax Vintage della storica fabbrica italiana Ida Maria Grassi, con il suo strumento principale, il vecchio tenore del 1977, scherzosamente definito Grassi Ammaccato (per via della evidente ammaccatura sulla campana) che lo ha reso notevolmente conosciuto sul web, da curiosi, amatori e professionisti del settore.
L’attività compositiva, che è cresciuta notevolmente nell’ultimo decennio, lo ha portato a scrivere numerosi brani ispirati da discipline esterne alla Musica, traendo ispirazione dall’interesse per la Storia, il Cinema, l’Antropologia, la Sociologia, l’Astronomia, la Psicologia, la Geografia e i “Fatti Umani”. Tale approccio è stato decisivo per la realizzazione dei due album da leader pubblicati, “La Musica mi ripara” (2018) e “Fiori e Tempeste” (2024).
Concorsi
In ambito jazzistico, semifinalista al “Concorso Chicco Bettinardi per nuovi talenti del jazz italiano” (Piacenza) nel gennaio 2006.
Giugno 2007, semifinalista al prestigioso “Premio Massimo Urbani per solisti jazz” (Camerino).
Dicembre 2011 semifinalista al “concorso Enzo Randisi” presso Palermo.
Titoli
Nel 2021 ha ricevuto il Diploma di Abilitazione all’Insegnamento Professionale presso la Scuola di Musica “Paese della Musica” di Lanciano, superando tutti i 5 livelli con il massimo dei voti (100/100)
Progetti e collaborazioni attuali
- Sax tenore, compositore e leader nel DANYART NEW QUARTET con: Simone Sassu, piano, Lorenzo Sabattini, contrabbasso e Antonio Argiolas, batteria
- Sax tenore per il Kai Jazz Trio, con: Rostyslav Prachun, piano e bass key e Antonio Argiolas, batteria
- Sax tenore nel duo Ganau/Danyart con il pianista e compositore Mario Ganau
– Sax tenore nel duo Sassu/Danyart con il pianista Simone Sassu - Sax tenore per la Funky Jazz Orchestra, diretta dal trombettista Antonio Meloni
- Sax tenore nelle varie formazioni del Cantautore Roberto Acciaro
- Sax tenore e contralto solista e/o affiancato a vari Dj presso locali e strutture turistiche
- Sax tenore nelle formazioni di duo, trio e quartetto con la cantante Elena Delussu
- Sax tenore in varie collaborazioni più o meno occasionali
Attività didattica
Insegnante di sax e clarinetto in privato, presso la Banda Musicale Michele Columbano di Calangianus e per la Scuola di Musica Sonos, Olbia
Discografia essenziale
- Sax tenore nel disco “Otto” del chitarrista Antonio Saba (2015)
- Sax tenore nel disco “Easy Jazz?” con il quartetto EasyJazzBand (2017)
- Sax tenore, sax soprano e Clarinetto nel disco “Il Patrimonio di un Clochard” del cantautore e pianista Roberto Acciaro (2017)
- Sax tenore, composizioni, registrazioni e mixaggio nel suo disco “La Musica mi ripara” uscito a nome Danyart (2018)
- Sax tenore nel disco WE NOW “Accadimenti Sonori Estemporanei” con il trio WE NOW (2018)
- Sax tenore e composizioni per il disco “Fiori e Tempeste” (2024) con il quartetto “Danyart New Quartet”, per l’etichetta discografica siciliana Isulafactory. Il disco ha ricevuto diverse ottime recensioni sulla stampa specializzata e presso alcune radio nazionali ed europee.
- Regolarmente iscritto a SIAE, Esibirsi Società Cooperativa, Nuovo IMAIE, Musicisti Italiani di Jazz (MDIJ)
Contatti, informazioni, ascolti:
Daniele Ricciu
telefono: 3382266021
E-mail: danielericciu@tiscali.it
daniele.coltrane@yahoo.it
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Sito web professionale: https://danielericciu.wordpress.com






