Home Artisti Giovambattista Mazza (chitarra)

Giovambattista Mazza (chitarra)

138
0

Giovambattista Mazza, in arte Jôv Mazza, è un chitarrista, compositore, polistrumentista e sound artist italiano nato a Roma.

Diplomato con il massimo dei voti in chitarra jazz presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma, è stato allievo di Fabio Zeppetella, tra i migliori chitarristi jazz in Italia. Ha studiato tecniche d’improvvisazione jazz, composizione e arrangiamento jazz con Paolo Damiani e musica d’insieme con Danilo Rea. Ha sostenuto vari workshops e corsi di perfezionamento di armonia ed improvvisazione jazz con autorevoli esponenti del linguaggio jazzistico tradizionale e contemporaneo tra cui Mike Stern, Antonio Jasevoli, Sandro Gibellini e Marco Acquarelli. Ha partecipato ai seminari del Tuscia in Jazz Spring Camp guidati da Donny McCaslin (David Bowie, Mark Giuliana, Dave Douglas, Maria Schneider, Terence Trent D’Arby, Bobby McFerrin), Jason Lindner, Matt Clohesy e Nate Wood.

Musicista estremamente versatile con una formazione ampia e trasversale, ha conseguito un master in Musica e Nuove Tecnologie (Composizione e Produzione Musicale) presso il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Lelio Camilleri, presentando una tesi sulla semantica dei suoni e introducendo un’interessante analisi sulle “circostanze sonore” prodotte con i sintetizzatori ARP.

Ha studiato Computer Music and Sound Art presso l’Institute of Electronic Music and Acoustics (IEM) di Graz, centro di ricerca multidisciplinare tra i più ambiti e prestigiosi d’Europa all’interno della University of Music and Performing Arts Graz (KUG) — ateneo internazionale situato nel cuore dell’Austria con un’ampia gamma di percorsi formativi in musica e arti performative, incluso il dottorato accademico — sotto la guida di esperti, artisti ed altre personalità di altissimo spessore nel campo della musica elettronica e della sound art tra cui Marko Ciciliani, David Pirrò, Klaus Hollinetz, Gerhard Eckel, Veronika Mayer, Winfried Ritsch e Gerhard Nierhaus. Ha inoltre approfondito i suoi studi nell’ambito dell’elettroacustica e dell’ingegneria del suono seguendo corsi di Studio Equipment, Recording and Post-production e Room Acoustics presso la Technische Universität Graz (TU Graz).

Ha suonato come sideman al fianco di vari artisti, collaborando inoltre in qualità di arrangiatore per la realizzazione di alcuni dischi e come gruppo spalla di apertura per Loredana Bertè, Al Bano, Zero Assoluto, Paolo Belli, Marco Marzocca, Dado, Dik Dik e altri interpreti del panorama musicale italiano. Si è esibito come bandleader in numerosi live clubs, partecipando inoltre a rassegne, festivals ed eventi musicali in tutto il territorio nazionale e anche all’estero con progetti multistilistici spesso orientati alla sperimentazione e alla miscela tra generi differenti.

Inizia gli studi di chitarra classica con il M° Uliano Marchio (South African College of Music – University of Cape Town, Westerford High School of Cape Town) presso l’Istituto San Sisto Vecchio di Roma.

Tra il 2006 e il 2008 partecipa ai laboratori orchestrali di “MusicOrienta” (progetto didattico-musicale triennale ideato e diretto da Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso, promosso con il patrocinio della Provincia di Roma e supportato da un comitato scientifico composto da Franco Battiato, Vincenzo Cerami, Enrico Ghezzi, Ennio Morricone e Walter Mauro) e ottiene il ruolo di membro titolare della Roma Electric Orchestra, ensemble rock sinfonico di trentacinque elementi costituito per l’opera TubulaRequiem, sorprendente connubio musicale tra Mozart e Mike Oldfield in chiave progressive rock (direzione: M° Claudio Maria Micheli. Arrangiamenti, orchestrazione e direzione artistica: Vittorio Nocenzi).

Nel 2007 interpreta il frontman protagonista nel video di “Un Kilo”, hit di Zucchero Fornaciari che raggiunse la top 5 dei brani più trasmessi in radio e fu tra i videoclip più diffusi sui canali televisivi nazionali MTV e All Music. Il brano fu estratto dall’album “Fly” e prodotto da Don Was con Ahmir “Questlove” Thompson alla batteria, per la regia di Ambrogio Lo Giudice. Nello stesso anno suona sul palco dell’Etruria Eco Festival (premio MEI – Meeting delle etichette indipendenti come miglior Festival d’Italia) con lo pseudonimo di John B. Blues & The Love Machine.

Nel 2008 e nel 2009 suona in pianta stabile con Denis Fattori & Samarcanda Band presso il Tanka Village Resort (nota struttura turistica situata a Villasimius in Sardegna, nell’esclusivo promontorio di Capo Carbonara), proponendo un serale basato su un vastissimo repertorio jazz e swing. Con la stessa formazione costituisce la backing band per lo spettacolo “Scusate… avete un secondo?” scritto ed interpretato dal comico Franco Rossi (Zelig, Colorado, Seven Show).

Nel 2009 entra nel cast di ’68 Italian Rock Musical, spettacolo musicale in scena al Teatro Greco di Roma, per la regia di Giulio Costa (direzione artistica: Maria Grazia Fontana. Testi: Attilio Fontana. Musiche e arrangiamenti: Franco Ventura).

Nel 2011 suona in Piazza Colombo sul palco del Festival Show di Sanremo insieme agli artisti della Music Time Production di Bruno Gaggiotti. La serata è stata presentata da Franco Bagutti e trasmessa in diretta Sky come evento collaterale del 61° Festival di Sanremo. Ha suonato all’Estasy Fashion City di Formia (LT) al fianco di Cassandra Raffaele (XFactor, Leave Music/Sugar Music), impegnata nella promozione del suo singolo d’esordio “Cipria e Rossetto” prodotto da Mara Maionchi e Alberto Salerno.

Tra il 2011 e il 2012 intraprende un lungo tour itinerante promosso dall’emittente radiofonica Radio Cuore (“La radio delle grandi emozioni italiane”) al fianco di vari artisti, interpreti e cantautori tra cui Serena Abrami, Tony Maiello, Samuel Ferrari, Martha Rossi, Cassandra Raffaele, Dorina, Matteo Becucci, Chiara Canzian, Giuseppe Salsetta e molti altri.

Nel 2013 suona come pluristrumentista (chitarra, dobro, lap-steel, basso, armonica, voce) con i Faithless Street, formazione acustica specializzata in alternative country e folk americano con la quale raggiunge +85.000 visualizzazioni su YouTube grazie alla cover di “Take It Easy” degli Eagles.

Tra il 2013 e il 2016 è stato il chitarrista di Giuseppe Salsetta, cantante ed intrattenitore noto al grande pubblico per aver partecipato nel 2007 alla 7° edizione di Amici di Maria de Filippi arrivando in finale.

Nel 2014 ha suonato con la Santa Cecilia Guitar Experience Orchestra diretta dal M° Antonio Jasevoli per la kermesse “Il Gioco della Musica” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma (evento promosso da Accademia Santa Cecilia, Fondazione Musica per Roma e Il gioco del Lotto). Ha partecipato alla rassegna “Accademia 2Nights” presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, evento sponsorizzato da Estate Romana in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, Saint Louis College Of Music e Altaroma. Collabora alla produzione del brano “Soffio di Vento“, inno ufficiale della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) presentato il 25 Maggio in Piazza di Siena a Roma in occasione della Coppa dei Giovani – Trofeo “Bruno Scolari”.

Nel 2015 suona alla Bridge Jazz Marathon, rassegna musicale per Telethon organizzata a Roma presso il Ponte della Musica “A. Trovajoli”, proponendo brani originali e rivisitazioni di standard jazz. Partecipano all’evento Danilo Rea, Fabio Zeppetella, Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito, Gegè Munari, Pino Jodice, Paolo Damiani, Rosario Giuliani, tes de Bois (evento organizzato da Roma Capitale con il sostegno di SIAE, Casa del Jazz, Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” e in collaborazione con BNL Gruppo BNP Paribas).

Nel 2016 trascorre un periodo negli Stati Uniti e suona come ospite in alcuni dei più rinomati live clubs di New York tra cui B.B. King Blues Club, Cafè Wha?, Rockwood Music Hall, Cleopatra’s Needle, condividendo il palco con musicisti internazionali tra cui Jon Paris (Johnny Winter, Mick Taylor, Bo Diddley), Amy Madden (NYC Blues Hall of Fame), Sam Bryant (Kenny Wayne Shepherd, Popa Chubby), Antwon Robinson & Deez Mother Funkers, Abdul Zuhri (Omar Hakim, Herbie Hancock, Dennis Chambers), Trevor P. Allen, Devone Allison, Tracey Nicole, Kimberly Davis (Nile Rodgers & Chic) e molti altri performers dell’area newyorkese.

Tra il 2017 e il 2022 si stabilisce a Firenze ed inizia a collaborare con varie formazioni dell’hinterland toscano suonando nei più noti live clubs del capoluogo fiorentino, lungo tutta la Versilia e la riviera ligure. Ha insegnato presso varie scuole pubbliche, centri di formazione musicale e scuole private del territorio. Nel 2021 è stato coordinatore artistico ed esecutivo di “Jazz a Est”, un percorso di avvicinamento alla musica jazz per i giovani studenti della scuola primaria e secondaria di I grado sviluppato in collaborazione con Empoli Jazz con la partecipazione di Mirko Capecchi, Giovanni Pecchioli, Alessandra Cecala, Matteo Spolveri, Claudio Ingletti, Giovanni Gargini e Federico Calabretta. L’iniziativa fa riferimento alle attività formative del progetto “I Campus a Est” proposto dall’Istituto Comprensivo Statale “Empoli Est” (distretto scolastico di Empoli in provincia di Firenze) ed inserito nell’ambito del Piano Scuola Estate 2021 promosso e finanziato dal MIUR.

Nel 2022 ha collaborato come sound engineer con l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal M° Giuseppe Lanzetta per la realizzazione di due album, “Viva La Vida” — Tributo ai Coldplay registrato presso il Chiostro Grande di Santa Maria Novella a Firenze e “Walt Disney Fantasy” registrato presso la Fondazione “Franco Zeffirelli” di Firenze.

Nel 2023 è stato assistente recording engineer per il concerto della Glenn Miller Orchestra diretta da Wil Salden presso la Stefaniensaal del Congress Graz, tradizionale sala concerti della città di Graz, in Austria. Ha partecipato inoltre con il sound team dell’IEM al concerto del Klangforum Wien per l’esecuzione dell’opera La Partition du Ciel et de l’Enfer, op. 19 (1989) del compositore francese Philippe Manoury, eseguita a Vienna il 5 Maggio 2023 alla presenza dell’autore stesso (con la progettazione di Miller Puckette e la direzione di Tim Anderson) presso la prestigiosa Wiener Konzerthaus, tra le più importanti sedi concertistiche al mondo.