23 maggio 2025
Il Castello Visconteo di Bereguardo, piccolo Comune del Pavese nordoccidentale, ha ospitato la prima edizione di questo Festival, che presentava sei concerti. Chi scrive era presente alla serata del 23 maggio.
Don Ellis (1934-1978) è stato un trombettista, compositore e direttore d’orchestra statunitense, e nonostante la brevità della sua carriera (è deceduto a soli 44 anni), ha lasciato segni indelebili negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, con delle musiche fortemente caratterizzate da ritmi dispari di notevole difficoltà esecutiva, aperte a influenze orientali. Rischiava di essere quasi dimenticato, questo artista, e pertanto l’idea del trombettista e flicornista milanese Marco Fior, coadiuvato dal contrabbassista Danilo Gallo e da Ferdinando Faraò alla batteria, che da un paio d’anni si è dedicato alla riscoperta di Ellis, va accolta con entusiasmo e gratitudine. La formazione, un pianoless trio essenziale e asciutto, grazie alla competenza dei tre (non occorre qui ricordare le innumerevoli eclettiche esperienze di Gallo né l’importanza di Fior e Faraò), ha un ruolo fondamentale nella restituzione degli arrangiamenti di alcune composizioni di Ellis (Indian Lady, Pussy Wiggle Stomp, Cherry Petals, A Simplex One, Form, Forest debitamente rielaborate per questa essenzialissima formazione) o a questi dedicate, come Ellis Island composta da Faraò. Non resta che attendere la pubblicazione del disco, che è già stato registrato, e dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.